Ci riusciranno a fare un’altra legge discutibile? Siamo prossimi al bivio dove da un lato – e non importa che sia sinistra o destra – c’è il cartello “Buon senso” dall’altro “pur di non perdere la poltrona l’importante è far uscire fiato”, l’argomento è il decreto Salva-Casa.
Si attende il si di Montecitorio per l’approvazione definitiva. Tra le principali novità c’è l’abitabilità dei micro appartamenti così cambiano i requisiti minimi perché una casa sia a norma di legge. Fino ad oggi l’abitabilità variava in base alle dimensioni rapportate al numero di occupanti e alla destinazione d’uso degli immobili.
Nel decreto salva casa si propone abitabili gli appartamenti con un’altezza di 2,40 metri (oggi l’altezza minima salvo deroghe e solo per certi locali è di 2,70 metri) e una superficie di 28 mq per i bilocali e 20 mq per i monolocali. Così rischiamo di accettare che gli appartamenti saranno pensati solo per speculazione perché si sta dicendo che una camera matrimoniale più un bagno e il relativo disimpegno siano adatti per vivere in 1-2 persone in modo continuativo.
Intanto si parla di sanatorie non solo per le irregolarità parziali ma anche le variazioni essenziali, cioè modifiche sostanziali rispetto al progetto iniziale, purché realizzate in contemporanea al titolo edilizio e non successivamente.
Poi ci sono i cambi di destinazione d’uso, per i quali la procedura verrebbe semplificata: sarà permesso il cambio per gli immobili, senza opere o con opere rientranti nell’edilizia libera, attraverso la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività). Per i piani terra e seminterrati saranno consentiti se autorizzati dalle leggi regionali e dai Comuni, incaricati di individuare la aree in cui è ammesso.
E tu cosa ne pensi di questa proposta per ridurre la superficie utile per l’abitabilità dei mini appartamenti?